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I pidocchi: un nemico antico

Un nemico antico

Le infestazioni di pidocchi flagellano il genere umano da secoli e, contrariamente a quello che si crede, non fanno distinzioni sociali.
La pediculosi è un’infezione molto comune provocata dai pidocchi, piccoli parassiti che vivono solo sull’uomo e si nutrono succhiandone il sangue.
Questi insetti depongono le loro uova (lendini) ancorandole al fusto dei capelli e dei peli, sui quali si muovono grazie agli uncini posti sulle zampe.

L' infestazione ideale per i pregiudizi

Quello della pediculosi potrebbe sembrare un problema diffuso prevalentemente nei Paesi in via di sviluppo, dove la povertà e le condizioni igieniche creano un connubio ideale per la diffusione dei pidocchi. Invece questi parassiti sono il flagello della maggioranza delle mamme occidentali con figli in età scolare, che si trovano più volte l'anno a dover fronteggiare l’invasione di pidocchi nelle scuole.
Contrariamente al pensiero comune (spesso alimentato ad arte...),  sembrerebbe non esserci una correlazione diretta tra igiene personale, stato di pulizia degli ambienti casalinghi e pediculosi; come è stato dimostrato in modo incontrovertibile, la trasmissione avviene per contatto diretto con persone già colpite dall’infezione, oppure attraverso lo scambio di indumenti, cuscini, pettini o cappelli.

I sintomi? Prurito, prurito e ancora prurito!

I sintomi per eccellenza sono il prurito e l'irritazione del cuoio capelluto dovuti alla saliva del parassita che determina un'azione urticante; effettuando un'ispezione accurata della testa si scoprono le tracce della pediculosi.
Le più facili da individuare sono le lendini, che solitamente si attaccano ai capelli della nuca e intorno alle orecchie.
Le uova vengono depositate alla radice della capigliatura, dove le condizioni di temperatura e umidità sono favorevoli alla loro schiusa. Una volta accertata la presenza del parassita, si impone il ricorso a prodotti antipediculosi specifici.

Il farmacista lo sa

Il farmacista spesso deve fornire  consigli e rassicurazioni a mamme preoccupatissime per questa infestazione che risulta fastidiosa e non di rado porta a recidive; la preoccupazione è data dalla necessità  di dover debellare l'infestazione e non favorirne la diffusione con pratiche al limite della superstizione, oltre ad effettuare azione preventiva con repellenti.

Vince il gioco di squadra

In realtà non esiste un prodotto singolo in grado di soddisfare tutte queste esigenze; quasi sempre il trattamento vincente è costituito da una serie di prodotti che agiscono in sinergia.
La cura di base prevede l'applicazione sul cuoio capelluto di spume, shampoo o gel a base di piretroidi sintetici che agiscono chimicamente sui pidocchi in modo sicuro ed efficace .

I pidocchi si difendono e resistono

Come in molti altri casi, anche nel caso dei pidocchi si è osservato l'insorgenza di ceppi di pidocchi resistenti alle piretrine e per questo motivo sono state create nuove sostanze a base oleosa che anzichè un'azione chimica effettuano un'azione fisica agendo come soffocanti per i pidocchi.
Il successo dei prodotti ad azione fisica, nelle varie forme farmaceutiche (shampoo, lozione, spray), dipende dal fatto che a parità di efficacia hanno una minore tossicità, persistenza e attività inquinante per l’ambiente.
Nei casi in cui venisse richiesta un'azione preventiva ai pidocchi, i prodotti d'elezione sono quelli a base di olii essenziali.  Tra questi, i più usati sono l'olio essenziale di eucalipto, il tea tree oil e i chiodi di garofano che grazie al loro odore pungente sono in grado di causare vere e proprie crisi respiratorie nel parassita, prevenendone l’insediamento.
In genere viene consigliata l’applicazione di alcune gocce dietro le orecchie e alla base della nuca tutte le mattine, oppure diluiti nello shampoo usato per la pulizia quotidiana. L'olio di neem si è rivelato molto efficace sia nella prevenzione sia nel trattamento dell’infezione in corso. Dopo l'applicazione di un qualsiasi trattamento antipediculosi, chimico o fisico, per facilitare il distacco delle uova dal capello è indicato l'utilizzo di un pettine di metallo a denti fitti.

La ricetta vincente? I trattamenti ripetuti

Per debellare i pidocchi, risulta fondamentale la ciclicità della terapia: una sola applicazione non è sufficiente ad assicurare l’eliminazione completa del parassita, il trattamento completo andrebbe ripetuto per almeno tre volte a distanza di qualche giorno e seguito sempre dall'applicazione quotidiana di un detergente per evitare spiacevoli recidive.

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